venerdì 29 ottobre 2010

Misure tecnologiche di protezione? Soffocano i nostri diritti.

Oggi inauguriamo una "collaborazione"  che speriamo possa dare ulteriori e interessanti spunti di riflessione ed aumentare gli angoli di visuale dai quali parlare di diritto! Gli articoli saranno scritti da EP amica e "collega" di studi.
Nel mondo in cui oggi viviamo copiare e ridistribuire qualunque tipo di informazione digitale è diventato estremamente facile. Pertanto, abbiamo assistito ad un’espansione dell’ambito di azione dei diritti di proprietà intellettuale a danno dei tradizionali diritti civili di libertà. assoluti” grazie ai quali si avvantaggerebbero le grandi società che operano nel settore dell’entertainment. 

martedì 26 ottobre 2010

La giustizia civile: la "cenerentola" italiana?

La cronica disfunzionalità del sistema giudiziario civile viene presentato come un fastidioso e ineliminabile problema del nostro paese, quasi facesse parte del suo ritmo personale o delle "sbagliate" abitudini che non si sradicano facilmente. Un disordine organizzativo e una lentezza esasperante che non rimangono autoreferenziali, non si distruggono da soli, ma anzi impongono costi ingenti all'economia e al senso civico.
Da anni le procedure civili subiscono continue ma inutili riforme nel tentativo, inutile, di migliorarne il funzionamento dato che, per completare i tre gradi di giudizio previsti, ci vogliono in media 9 anni mezzo.

domenica 24 ottobre 2010

La strada per un nuovo reato: il "negazionismo" è punito

Presto una legge per punire chi nega la Shoah e introdurre in Italia il reato di negazionismo, come giusta risposta a chi mette in dubbio l'esistenza dello sterminio nazista contro gli ebrei. Questa è la proposta sostenuta con maggior forza ed in primis dal presidente della Comunità ebraica di Roma, Riccardo Pacifici, dopo l'ennesimo episodio in cui, durante una lezione universitaria all' ateneo di Teramo, un professore ha "minimizzato" l'Olocausto.

giovedì 21 ottobre 2010

Caso Masi-Santoro: applicazione dell'art. 7 St.Lav.

Prendendo spunto da una notizia di attualità analizzerò un aspetto delle sanzioni disciplinari nel mondo del lavoro.
Il fatto concreto è lo scontro tra il direttore generale della Rai, Mauro Masi, e il conduttore di Annozero, Michele Santoro.
Il rapporto di lavoro della Rai con il conduttore, in crisi già da ques'estate per il non semplice rinnovo del contratto, é naufragato infine con insulti verbali in diretta, durante una puntata della trasmissione; sulla base dell'accaduto Masi ha deciso di sospendere Santoro e quindi Anno zero per dieci giorni.

martedì 19 ottobre 2010

Che cos'è www.normattiva.it?

Per chi non lo sapesse è entrato in funzione nel marzo di quest'anno (2010) una banca dati pubblica, al sito www.normattiva.it, che si pone l'obbiettivo di raccogliere entro il 2014 l'intero corpus normativo in vigore nello Stato Italiano.
Questa novità fornisce una pluralità di spunti di riflessione che, non potendo esaurire in questo articolo, rinvio a prossimi post.
Mi limiterò quindi, in prima battuta, a "raccontare" un po' in cosa consiste "Normattiva", quando e come nasce e quali sono le sue caratteristiche principali.

domenica 17 ottobre 2010

Proposte per rimediare alla lentezza della giustizia civile?

Uno spunto per ampliare il ragionamento che abbiamo iniziato in "Outsourcing: dalle aziende alle professioni giuridiche" ci è stato fornito da un articolo del quotidiano "La Repubblica" dell'11 ottobre 2010, sul costo della giustizia civile in Italia.
La tesi, riassunta brevemente, è che il giornalista Andrea Rustichelli sostiene che i passaggi macchinosi della giustizia civile italiana, con tempi che lievitano senza controllo, scoraggiano le imprese straniere. Secondo la Banca Mondiale siamo, in Italia, al 156mo posto su 181 quanto a tempi e costi del giudizio civile; ad esempio il recupero di un credito può richiedere da noi 1210 giorni e costare fino al 30% del preteso importo. Rischi questi dei quali le stesse aziende italiane fanno le spese in prima linea.

venerdì 15 ottobre 2010

Da popolo omogeneo a massa eteorgenea

   "Una volta i potenti per sottomettere il popolo usavano la forza, le leggi e la religione, ora dispongono anche del calcio e della televisione".
Carl William Brown

Il popolo, secondo la concezione giuridica, è formato dagli individui che possiedono lo status di cittadino di un determinato Stato. Nell'ordinamento italiano dice l'art. 1 co. 2 Costituzione: "La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti previsti dalla Costituzione". Il popolo è quindi teoricamente l'unico titolare della sovranità, che non viene esercitata in maniera diretta, ma attraverso un Parlamento eletto.

mercoledì 13 ottobre 2010

L'oblazione nelle contravvenzioni. L'uguaglianza si vede dalle piccole cose...

Riprendendo gli spunti forniti dall'articolo precedente, "Uguaglianza. tema giuridico e non...", vorrei portare l'attenzione su una norma in particolare che, in nome di una ipotetica maggior protezione dagli stranieri, è in realtà una insensata discriminazione.
Il tema è quello della oblazione delle contravvenzioni.

martedì 12 ottobre 2010

10 Ottobre: giornata modiale contro la pena capitale

Questo post vuole essere una breve appendice di attualità all'articolo "I numeri della pena di morte nel 2010" di venerdì 8 ottobre scorso.
Sarà una coincidenza, ma 10-10-2010 è stata l'ottava  giornata mondiale contro la pena di morte. Tra i molti temi emersi in particolare si è puntato il dito contro la possibilità di esecuzione della condanna tramite la lapidazione.
Questo metodo barbaro prevede l'uccisione mediante il lancio di sassi e pietre. In occasione di questa ricorrenza "Nessuno tocchi Caino",  lega internazionale contro la pena capitale, ha rilanciato con numerose iniziative l'attuazione della linea pro-moratoria delle Nazioni Unite e ha poi reso noto un rapporto secondo cui attualmente in Iran, paese nel quale la lapidazione è stata praticata dal 2006 almeno 1 volta l'anno per un totale di 6 esecuzioni, vi sono ben 14 prigionieri sul cui capo pende tale condanna. "Sakineh e le altre", questo il titolo del dossier sulla lapidazione in Iran presentato dall'associazione e tra i condannati c'è anche Skineh Mhoammed Ashtiani la donna accusata di adulterio al centro di una sempre crescente attenzione e mobilitazione internazionale per la sua liberazione.

lunedì 11 ottobre 2010

Terre di nessuno: luoghi di esportazione

Forse non sapevate che...
Nel periodo delle grandi colonizzazioni delle Americhe, a partire dal 1492 e durante il secondo colonialismo dei paesi europei (soprattutto in direzione del continente africano e asiatico), il concetto fondante sulla base del quale furono legittimate, dal punto di vista giuridico, tali "invasioni" fu che le terre occupate fossero "terre di nessuno".

domenica 10 ottobre 2010

Outsourcing: dalle aziende alle professioni giuridiche

Chi ha dato l'esame di diritto del lavoro avrà sicuramente studiato i fenomeni di outsourcing, ossia di decentramento e di esternalizzazione dei processi produttivi che prima erano svolti all'interno dell'azienda e ora vengono affidati a terzi, soggetti esterni. Anche chi non ha avuto a che fare con questa materia avrà sicuramente sentito parlare di istituti quali il distacco, la somministrazione di lavoro, l'appalto, il lavoro a domicilio o altri.
"Outsourcing" viene tradotto come approvvigionamento esterno ed è un termine che nasce in economia ma viene usato anche in altri ambiti come, per l'appunto, in diritto...

venerdì 8 ottobre 2010

I numeri della pena di morte

Forse non sapevate che la pena di morte è stata rimossa dall'ordinamento italiano tra il 1944 e il 1948 per quanto riguarda i reati dei civili, essa è sopravvissuta nell'ordinamento militare fino a quando è stata rimossa con legge ordinaria nel 1994. 
Solo nel 2007 è stato modificato l'articolo 27 comma 4 della Costituzione che ora recita "la pena di morte non è ammessa", impedendo così che in futuro possa essere reintrodotta da fonti ordinarie.

mercoledì 6 ottobre 2010

Uguaglianza: tema giuridico e non...

In questi giorni(settembre 2010) si sta svolgendo la terza edizione del festival del diritto a Piacenza dedicato, quest'anno, al tema delle diseguaglianze (www.festivaldeldiritto.it). Numerosissimi i redattori, gli invitati e i partecipanti tra i quali il Presidente della Camera Gianfranco Fini, Shirin Ebadi la donna iraniana premio Nobel per la Pace nel 2003, Gino Strada, e inoltre magistrati, giornalisti, professori universitari provenienti da tutto il mondo, esperti di diritto, sociologia, storia e anche filosofia. 
"La storia dell'umanità è una storia di diseguaglianze. È con la modernità che si afferma - attraverso lotte dure e una vera e propria rivoluzione della mentalità - l’idea che gli uomini possano e debbano essere considerati sostanzialmente uguali, nei diritti e nelle libertà. Le disuguaglianze diventano così discriminazioni cui porre rimedio, innanzitutto attraverso il diritto".